Mic Drop Moment: Alcaraz Dice che “Distruggerà l’Eredità dei Big Three” — A Partire da Novak!
Roma, 24 luglio 2025 — In una conferenza stampa che ha immediatamente fatto il giro del mondo tennistico, Carlos Alcaraz ha lanciato una dichiarazione che suona come un vero e proprio guanto di sfida alla vecchia guardia: “Sono qui per rompere l’eredità dei Big Three. E comincerò da Novak.”
Il giovane fenomeno spagnolo, fresco di un’altra convincente vittoria in stagione, non si è tirato indietro nel commentare il peso storico di leggende come Roger Federer, Rafael Nadal e Novak Djokovic, ma ha anche chiarito di non voler restare nell’ombra troppo a lungo.
> “Con tutto il rispetto per ciò che hanno fatto Federer, Nadal e Djokovic,” ha detto Alcaraz, “il tennis si evolve. Loro hanno dominato per quasi due decenni, ma ora è tempo di un nuovo capitolo. E io voglio essere l’autore principale di questo nuovo capitolo.”
Le sue parole, pronunciate con tono sicuro ma non arrogante, hanno immediatamente acceso dibattiti tra tifosi, ex giocatori e commentatori. In particolare, il riferimento diretto a Novak Djokovic — ancora in attività e competitivo ai massimi livelli — ha sorpreso molti.
> “Novak è incredibile, ma non ho paura di affrontarlo. Se voglio diventare il migliore, devo battere il migliore. E secondo me, quel momento è arrivato,” ha aggiunto Alcaraz.
L’affermazione ha subito scatenato reazioni contrastanti. I sostenitori di Djokovic lo vedono ancora come il re indiscusso, nonostante l’età. Altri, invece, accolgono con entusiasmo la spavalderia e la determinazione di Alcaraz, vedendola come un segnale del cambio generazionale ormai in corso.
Anche Jannik Sinner, che ha da tempo instaurato con Alcaraz una delle rivalità più emozionanti del circuito, è stato tirato in ballo, sebbene indirettamente. Alla domanda su chi fosse il suo rivale principale, Alcaraz ha risposto con un sorriso: “Rispetto Jannik, ma la mia vera sfida è con la storia.”
Dopo i successi a Wimbledon, agli US Open e le prestazioni dominanti nei Masters 1000, Carlos Alcaraz non vuole più essere visto come “il futuro”, ma come il presente del tennis mondiale.
La palla ora passa a Djokovic. Risponderà sul campo, come ha sempre fatto? O assisteremo davvero alla fine di un’era e all’inizio di una nuova dinastia guidata da Carlos Alcaraz?